Opinione: Una risposta alla carenza di manodopera in CT

CT Post: Una risposta alla carenza di manodopera, 9 ottobre 2022

Giuseppe Carbone

Platone scrisse: "La nostra necessità sarà il vero creatore", che nel tempo si è trasformato nel proverbio inglese "Necessity is the mother of invention". Con l'evoluzione del mondo del lavoro post-COVID, il lavoro a distanza continua ad aumentare la sua popolarità tra i datori di lavoro e la forza lavoro americana. Ma presto sarà riconosciuto come una delle risorse che aiuteranno il nostro Stato a superare la più grave carenza di manodopera della nostra storia. Sebbene la carenza sia una sfida nazionale, nel Connecticut raggiungerà presto la fase di crisi e potrebbe rimanere con noi per decenni.

Allora, ci si potrebbe chiedere, perché il Connecticut è più in pericolo della maggior parte degli altri Stati? La forza lavoro del Connecticut ha faticato a crescere e oggi è più piccola rispetto a 10 anni fa. Questo accade mentre la popolazione dello Stato, la sesta più anziana del Paese, invecchia verso la pensione. Sebbene sia leggermente migliorato, lo Stato fatica a trattenere i giovani e i neolaureati. Questi e altri fattori hanno creato una situazione in cui il numero di posti di lavoro disponibili è doppio rispetto al numero di lavoratori disoccupati nello Stato. Queste sfide sono strutturali e non possono essere invertite in breve tempo. Per anni sono andate nella direzione sbagliata senza che nessuno ne comprendesse veramente l'importanza.

Ciononostante, il Connecticut deve fare il necessario per ridurre al minimo i danni economici derivanti da un periodo prolungato di carenza di lavoratori. Data l'enormità di questa sfida, la risposta del Connecticut deve essere multiforme e condotta in modalità campagna. L'opinione pubblica deve capirlo, i datori di lavoro devono essere coinvolti e il sistema di istruzione e formazione deve essere preparato per una risposta rapida. Dobbiamo trattenere i talenti, migliorare le competenze di chi è già occupato e utilizzare accordi creativi per frenare i pensionamenti. Il telelavoro può essere la chiave di volta di questo sforzo e un veicolo che può far crescere la nostra forza lavoro di decine di migliaia di unità. Pensate a tutti coloro che potrebbero beneficiarne: genitori con bambini piccoli, persone con disabilità, lavoratori maturi in cerca di progetti part-time, persone che non dispongono di mezzi di trasporto e molti altri. Tutti possono contribuire a soddisfare la domanda.

Il telelavoro offre ai datori di lavoro l'opportunità di diversificare il proprio bacino di talenti. Fatta eccezione per le discipline lavorative che richiedono la presenza, i datori di lavoro possono pensare senza confini nella ricerca di talenti. Il lavoro a distanza può aprire opportunità per una forza lavoro competitiva a livello globale e ridurre la dipendenza dai costosi visti H1-B per assicurarsi i talenti. Il lavoro a distanza è molto più di un impegno altruistico o di un vantaggio per i dipendenti: è un modo completamente nuovo di collaborare e di fare affari. In questo modo, i datori di lavoro troveranno interazioni più intenzionali e significative con i dipendenti, un maggiore impegno e una maggiore fidelizzazione.

La tecnologia a volte riduce il numero di dipendenti, ma migliora sempre la competitività. Il Connecticut deve offrire incentivi ai datori di lavoro per incoraggiare gli investimenti in tecnologia, soprattutto in questo momento. Suggerisco di fare lo stesso per i lavoratori già in servizio: chiunque abbia un potenziale maggiore per essere più produttivo deve essere messo in condizione di farlo. La nostra forza lavoro anziana è una risorsa, offre esperienza, conoscenza e forti competenze sociali. Devono essere considerati parte della soluzione, non del problema. I programmi di formazione al lavoro a distanza, sia per i datori di lavoro che per i dipendenti, dovrebbero essere una caratteristica standard dei programmi statali per attirare i datori di lavoro nel nostro Stato.

The WorkPlace è da anni impegnato nella ricerca sul telelavoro. Svolgeremo un ruolo negli sforzi del Connecticut per integrare il telelavoro in tutti gli aspetti del nostro sistema di forza lavoro statale. Collaboreremo con l'Ufficio del Governatore per le Strategie della Forza Lavoro e con il Dipartimento del Lavoro per promuovere ulteriormente il telelavoro presso i datori di lavoro e i cittadini del Connecticut.

In risposta alle sfide del mercato del lavoro, il governatore Lamont e la legislatura hanno riorganizzato il sistema della forza lavoro dello Stato. Il progetto abbatte i silos, abbraccia la tecnologia e crea nuovi livelli di cooperazione. Abbiamo ancora del lavoro da fare, ma il telelavoro può compensare i decenni di negligenza che hanno creato questa crisi del lavoro.